il Cinese sul blocco delle tariffe [da un’intervista a Repubblica]
[…]«Così Berlusconi somma irrazionalità e confusione. Fa l’ennesimo annuncio mediatico, e promuove una misura illogica e assurda. Parla di interventi sulle tariffe, ma di fatto produce effetti pratici solo sull’energia elettrica, visto che gli aumenti del gas e dei telefoni sono antecedenti al primo agosto. Siamo in presenza di due anomalie. Primo: un governo che si proclama liberista, rinunciando a qualunque logica di mercato, sospende alcuni aumenti di tariffe che non gli competono, mentre non fa nulla su quelle di cui ha la gestione, come poste e ferrovie. Secondo: entra a piedi uniti in un settore delicatissimo, e regolamentato da un’autorità amministrativa indipendente. Bell’esempio di scuola liberale»[…]
incredibile ma vero
pensavamo che B. a Rimini avesse detto una sola cosa vera: che il Milan non avrebbe comprato Nesta
ebbene, non era così
c’è del marcio in Danimarca
i ministri degli esteri e le diplomazie dei paesi della UE sono riuniti da alcuni giorni a Elsinore, Danimarca
il nostro schizofrenico B. fino a ieri non c’era, essendo prevalente la sua personalità “premier” su quella “ministro degli esteri”
in tale primo ruolo, incurante come sempre di qualsiasi ingombrante coerenza, ha levato dal cappello la soluzione “liberale” al problema “inflazione che non c’è”: il blocco delle tariffe
nelle nostre intenzioni originarie, il titolo di questa notiziola doveva essere “manca il marcio in Danimarca” [spirito a buon mercato, perdonate, ma non potevamo resistere]
non fosse che i gr del mattino danno notizia che il nostro ineffabile B. a Elsinore è arrivato ieri sera, e a fare cosa? a stipulare un accordo bilaterale con gli USA per consentire a loro e ai loro eserciti di sottrarsi al tribunale internazionale contro i crimini di guerra, in barba alla contrarietà esplicita della UE medesima che di tale istituzione è fra i promotori
poi possiamo stupirci che quei top gun giocherelloni che, per filmare le loro acrobazie, si distraggono e buttano giù le cabine delle nostre funivie, anzichè essere condannati e cacciati, siano invece decorati (beninteso, non per quel fatto), senza nessuna protesta del nostro governo?
e, per inciso, senza che i TG nemmeno ce ne informino
[ ore 14,30 – aggiornamenti: l’annuncio sull’accordo bilaterale Italia-USA di ieri sera, B. se lo è dovuto rimangiare già oggi]
31 agosto – Sant’Abbondio
i nostri migliori auguri ai pochi Abbondio di nome e ai molti Abbondio di fatto
condoni
oggi è il giorno “condoni no”: da quando questo governo si è insediato comunque di condoni si parla sempre, fatti, da fare, da non fare, parziali, totali, tombali, fiscali, contributivi, edilizi
intanto, ogni volta che se ne parla, qualcuno (molti) posa la prima pietra di un abuso edilizio, qualcuno (molti) decide che a pagar tasse si è sempre a tempo
di questo passo, quando condono sarà, i benefici ce li saremo già mangiati in anticipo, con le tasse e gli oneri di urbanizzazione dovuti e non riscossi e coi costi sociali dell’urbanizzazione selvaggia
argomenti
nel commento di Curzio Maltese su Repubblica alle dichiarazioni di B. alla “scuola di partito” [sic!] di FI, si narra di:
cabala: “funambolica e forse cabalistica abilità nell´inventarsi cifre e dati a sostegno delle fantasie d´onnipotenza”
fiabe: “rimane fisso sulle solite quattro fiabe. In primis, la guerra eroica al (defunto) comunismo. Il milione di posti di lavoro. L´attesa dell´inevitabile miracolo o boom economico. L´opposizione accusata di remare contro. La cieca fiducia nelle virtù provvidenziali del capo, ovvero di se medesimo”
patenti: “Berlusconi, tesserato P2, si diverte da anni a dare e ritirare patenti di legittimità democratica ad avversari e alleati, secondo la convenienza del momento e l´eterna legge della carota e del bastone.”
clima: “Di questo passo c´è da chiedersi quando Berlusconi si vanterà anche d´aver migliorato il clima. Forse aspetta che s´interrompa la tremenda serie di nubifragi.”
ingratitudine: “L´uomo, dice il poeta, è un pozzo d´ingratitudine. Berlusconi ha avuto soltanto vantaggi dai cinque anni di governi ulivisti.”
ricordate Guzzanti-Rutelli? ascoltate e guardate
il paese dei giochi a premio
Pierluigi Bersani: «L´inflazione programmata non è necessariamente l´inflazione reale, ma non è nemmeno un numero al lotto»
scoop
B. a Rimini promette: «nei rinnovi contrattuali terremo ovviamente [ovviamente?] conto dell’inflazione reale»
abbiamo tutti pensato si riferisse o ai soli contratti pubblici non avendo il governo, nemmeno quello delle “libertà”, potere decisionale sui contratti privati, o all’intenzione di alzare il tasso d’inflazione programmata, intervenendo così a monte della stagione contrattuale
nè l’uno nè l’altro, pare, dato che Tremonti sostiene che non vi saranno revisioni del tasso, mentre Maroni per parte sua dichiara che i contratti pubblici saranno rinnovati sulla base del tasso programmato
pensate: incompetenza? gioco delle parti? vane promesse? parole in libertà?
siete i soliti comunisti bugiardi, catastrofisti e antidemocratici: la verità è che B. metterà la differenza di tasca propria
piazza e democrazia
Umberto Eco in un articolo su Repubblica di oggi dal titolo “Difendo il diritto di scendere in piazza” bacchetta Pera e le sue dichiarazioni al meeting di Rimini
la citazione: «Nelle democrazie esistono, è vero, tre poteri, il legislativo, l´esecutivo e il giudiziario, tutti e tre sovrani nel proprio ambito (e mi permetto di ricordarlo anche al presidente del Consiglio, nell´ambito di un progetto di educazione permanente degli adulti )[…]»
blob
è ricominciato blob, il miglior notiziario Tv di tutti i tempi