nostalgia
non mi capita spesso di aver nostalgia dei discorsi “da comunista” che facevo una volta: di solito erano cazzate imparaticce e risputate con sicumera, giovanile magari, ma non per questo incolpevole
poi capita che il nostro presidente del consiglio apra la bocca per dire:
«I politici di professione nella loro vita hanno solo chiacchierato e combinato niente altro che prendere i soldi dai cittadini. Ci sono tanti signori che sento, che vanno, che hanno la casa al mare, che hanno la casa in città, che hanno la casa ai monti, che hanno la barca e io, guardando quello che guadagnano ogni mese e quello che anche devono dare, qualcuno di loro, ai loro partiti, dico: come hanno fatto a farsi tutte queste proprietà? Sono soldi rubati, soldi rubati!»
e penso che nessuno può ragionevolmente, nell’arco di una generazione, mettere insieme una ricchezza come la sua senza aver usato metodi come minimo “moralmente discutibili”
se adesso dico che la proprietà acquisita in tal modo è un furto, sarà una ricaduta grave?