[cronache di bananas]
che il banana spari numeri a caso, ancor più facilmente di quanto non s’inventi complotti, pur di appoggiare o giustificare le proprie sparate, è notorio; di solito, poi, i maggiordomi corrono al salvataggio producendo sul momento i documenti e i numeri “anticipati” dal boss, vedi Pisanu e i fischietti; ma sia il gran caldo e la stanchezza generale, sia che a volte macroscopicamente esagera, sia che qualcuno cominci a pensare che non si può lasciarlo parlare a ruota libera di cose delle quali, palesemente, non sa nulla; sia come sia, oggi persino Maroni lo smentisce: ieri B. ha dichiarato che in Italia si va mediamente in pensione a 57 anni, oggi il ministro corregge in «a 59,6, meno di un punto inferiore alla media europea», il che ovviamente campia un bel po’ il discorso
intanto, a forza di annunci di interventi sulle pensioni, tutti quelli che possono stanno chiedendo di andarci, che non si sa mai, e il povero Pezzotta fa persino pena, ridotto com’è alle lacrime da un governo col quale credeva di avere un rapporto privilegiato e che lo lascia continuamente col cerino acceso in mano
questo governa si conferma così come il più “chiacchierone” della storia repubblicana, grazie a tutti gli annunci pubblici e improvvidi che continuano a susseguirsi, soprattutto in materia economica: qualcuno dovrebbe spiegar loro che la politica virtuale, sostenuta dai media e dagli annunci pubblici, può forse funzionare per un po’ e per materie come l’ordine pubblico e l’immigrazione, ma in economia non solo non funziona, ma provoca guasti … a meno che … non lo sappiano benissimo il partito-azienda e il suo capo