allonsenfants [il ritorno]
mentre in Italia si continua a tirare a campare con mezzucci talmente squallidi e squalificanti che, come diceva mia nonna, “non li saltano neanche i cavalli”, e in realtà probabilmente nemmeno noi italiani li salteremmo, non fosse che l’informazione è quasi tutta saldamente sotto controllo minimizzando e anestetizzando qualsiasi notizia e trattando come “normale” ciò che non lo è, mi è tornata in mente una notiziola sulla Francia data qualche tempo fa dai nostri tg, una di qulle così apparentemente innocue da passare il vaglio del “pensiero unico” e arrivare fino a noi:
al parlamento francese, pochi mesi fa, maggioranza e opposizione hanno avuto uno scontro particolarmente duro a proposito di non mi ricordo quale nuova legge, scontro estrinsecatosi con l’opposizione di sinistra che cantava a squarciagola l’Internazionale, mentre la maggioranza di destra rispondeva con altrettanta foga intonando la Marsigliese, il tutto senza provocare dietrologie, accuse di complicità nelle colpe del comunismo o un Socci qualsiasi ad accomunare nelle responsabiità Pol Pot e i deputati, probabilmente, nello specifico, tanto quelli di destra quanto quelli di sinistra
le voila