[cronache di bananas]
il ministro della giustizia Castelli nega ai magistrati antimafia il prolungamento dei termini d’indagine per il pentito Giuffrè, nonostante le molte assicurazioni di questi mesi, l’oggettiva importanza del pentito e la quantità e qualità delle sue rivelazioni: quello che non è stato verbalizzato fino ad oggi non potrà più essere utilizzato
è certo del tutto casuale che le ultime dichiarazioni del pentito si riferiscano ai rapporti fra mafia e Forza Italia e che il tribunale di Palermo abbia deciso di acquisire la sua deposizione nel processo contro Dell’Utri
gli extra-comunitari che hanno presentato domanda di regolarizzazione ai sensi della Bossi-Fini non potranno tornare nei paesi d’origine neanche per le festività fino a quando le loro posizioni non saranno definite, tempo previsto nelle grandi città fine 2004, dato che la ricevuta della domanda non è valida come documento d’identità e quindi al successivo rientro sarebbero respinti
non si tratta, come sembra, di volontaria crudeltà: questi, semplicemente, non “ci pensano”, come non pensano agli operai fiat o al futuro di un paese al quale stanno ipotecando, e spendendo, il patrimonio e le entrate dei prossimi cinque anni almeno
il ministro Giovanardi dichiara “irricevibile” l’ordine del giorno della maggioranza sul controllo politico dei libri di storia
ora piacerebbe guardarli in faccia, gli ideatori della bella pensata, tanto protervi e tanto ignari di democrazia