cosa vogliono i girotondisti?

dall’articolo di Eugenio Scalfari su Repubblica: «mentre il governo pensa prioritariamente a bloccare il processo contro Previti e Berlusconi e a censurare le trasmissioni satiriche di Blob, i pensatori «liberal» continuano a sparare sui girotondisti. È diventato una specie di esercizio quotidiano che rimbalza da un giornale ad un altro: sarebbero loro i responsabili di tutto quello che va storto nel nostro paese. […] Che cosa vogliono i girotondisti? Martellano i loro critici. Hanno proposte concrete da fare? Hanno un programma riformista? Oppure seguono solo la loro pulsione di sfasciacarrozze impenitenti? Personalmente non vado a girotondare, non è il mio genere e il mio gusto, né ho alcun titolo a rispondere per loro. Però credo di capire che cosa vogliono anche perché non ne fanno alcun mistero. Vogliono che la Costituzione non sia presa in giro e sistematicamente violata in materia di giustizia, di giurisdizione, di scuola pubblica, di divisione dei poteri, di pluralismo dell´informazione e perfino di pace e guerra (articolo 11 che «ripudia la guerra» ). Se dovessi dirla tutta, i girotondini non sono riformisti ma conservatori visto che difendono la Costituzione esistente. Ma poiché di questi tempi difendere la Costituzione significa compiere un atto rivoluzionario, ecco che quei conservatori in giacca e gilè diventano rivoluzionari.»