Cirami: il tormentone

durante il dibattito alla camera, un nutrito gruppo di peones dell’opposizione ha letto, durante il proprio intervento per “fatto personale” di 1 minuto, il testo seguente:

«Avete promesso all’Italia il paese di bengodi, avete promesso più libertà, gli state dando la Cirami; può un parlamento libero approvare una legge così vergognosa solo per proteggere Cesare Previti? Può un parlamento libero scrivere un capitolo senza precedenti nella storia repubblicana solo per proteggere Cesare Previti? Può un parlamento libero autorizzare un’ingiustizia così grave solo per proteggere Cesare Previti? Può un parlamento libero fare carta straccia dei principi della nostra costituzione solo per proteggere Cesare Previti? A questo nostro paese, che attraversa un momento così difficile, voi dite che la cosa più importante oggi è proteggere Cesare Previti. Voi state dicendo agli italiani che la giustizia non è uguale per tutti e questo solo per proteggere Cesare Previti. Può un parlamento libero consegnare ai nostri figli una pagina così buia? Fermatevi. Fermiamoci.»

l’on. inquisito Previti, intanto, se ne stava al suo posto: la faccia da “me ne frego” non gli manca e un voto è sempre un voto