quello che i berluschini non dicono
sonore proteste contro il Tg3, e richiesta di audizione del povero Di Bella in commissione di vigilanza rai
le accuse: non è “imparziale”, non rispetta la “par condicio”, è tornato ad essere “telekabul” (solo ora se ne accorgono?)
l’autodifesa: bastano e avanzano i dati dell’osservatorio di Pavia, semmai siano convocati i direttori di Tg1 e Tg2
quello che gli indignati vorrebbero davvero senza osare dirlo, e che il Tg3 non fa, è la censura delle quotidiane, numerose, clamorose gaffes, contraddizioni e banalità che l’ineffabile banana e i suoi dispensano a piene mani