21 a 5

il ministro Giovanardi, giustificando il voto di fiducia che il governo si appresta a chiedere sul decreto “omnibus” nonostante gli emendamenti più contestati nella stessa maggioranza siano già stati ritirati, ha sostenuto che nel primo anno del governo Prodi la fiducia fu chiesta 21 volte, mentre per questo governo è solo la quinta

è senz’altro vero, il ministro però dimentica che il governo Prodi alla Camera aveva una maggioranza di pochissimi seggi, mentre l’attuale ha 100 seggi di scarto: in queste condizioni, un governo coeso non dovrebbe mai aver bisogno di ricorrere al voto di fiducia

ma tantè: con la qualità dei nostri media la favoletta del governo e della maggioranza monolitici dovremo continuare a sorbircela lo stesso