Se entro ventiquattro ore non vi mettete d’accordo sulle candidature vi taglio le gomme della macchina e vi rigo la portiera con un chiodo, vi manometto l’impianto idraulico in modo che l’acqua di scarico del cesso scenda dalla doccia, vi sequestro il cane e lo libero sul retro di un ristorante cinese, dico a Renato Brunetta che non vedete l’ora di andare a cena con lui, vi iscrivo come cavie volontarie a un test medico sul drenaggio intestinale, mando il vostro indirizzo privato a un sito di scambio di coppie per soli obesi, collego le vostre luminarie di natale a una centrale nucleare rumena, spedisco lettere di insulti firmate col vostro nome al campione mondiale di wrestling in carica , vi abbono alla rivista ufficiale di dianetica, dissemino il vostro collegio elettorale di cartoline con la vostra fotografia e la scritta “proteggi le minoranze, dai una chance a un idiota”, scambio la vostra cartella clinica con quella di un recensore della guida Michelin specializzato in piatti a base di lardo, suggerisco a Massimo Cacciari di farvi correggere le bozze del suo ultimo saggio sull’angelismo, spedisco il vostro curriculum ai responsabili del casting di un porno zoofilo, e infine, naturalmente, non vi voto neanche morto, e forse voto per Renato Brunetta. Firmato: un’amica.
L’autore, a parte il “genere” della firma, non sono io, ma Michele Serra (“Amaca” di ieri). Sono certa tuttavia che non se ne dorra’ se ce ne appropriamo. Propongo di copiarla in una mail e di inviarla a ogni indirizzo conosciuto di partiti e/o politici del centrosinistra. Non servira’ a nulla, ma ci saremo sfogati.
PS scopro di essere arrivata buona ultima, almeno fra i blogger: vedere anche qui e qui