contiamo i corpi

e’ intollerabile, e in queste ore di piu’, pensare a questa “coalizione di volonterosi”, tutti ottimi cristiani, neo-con diventati teo-con, che rifiutano di “contare i corpi” delle vittime civili delle proprie azioni

e c’e’ da chiedersi perche’ il centrosinistra, al di la’ delle anche comprensibili divisioni fra pacifismo integrale e non, non pensi a porsi un obiettivo una volta tanto facilmente unificante oltre che sacrosanto: chiedere a voce alta e forte che il governo Berlusconi, nell’ambito della coalizione, pretenda e ottenga, nel rispetto della Convenzione di Ginevra, di contarli, quei corpi