orfani

faceva un po’ tenerezza ieri sera Giuliano Ferrara, costretto a constatare che il suo essere amerikano non è condiviso neppure dagli americani, che la nuova “dottrina Bush” subito abbracciata, è già modificata, se non abbandonata, che l’america, le sue amministrazioni e le sue politiche, sono frutto di costante confronto e mediazione fra correnti di pensiero non univoche, e non del salvifico autocratismo che lui, con occhio anche alle cose di casa, sponsorizza

unica rivincita: far ammettere a tutti i presenti che secondo loro la guerra ci sarà, lasciando così intendere in chiusura, a contraddittorio chiuso, che il “come” e il “quale” di questa guerra, in fondo, non importano