porta a porta

esilarante puntata ieri sera: presenti 2 viceministri del governo, Baldassarri e il “vivace” Miccichè, Pezzotta, Letta della Margherita, Guidi per confindustria, in collegamento Sirchia, il governatore del piemonte (FI) e quello toscano (DS) – Vespa pretende gli si riconosca di aver rispettato la par condicio accreditando disinvoltamente confindustria, CISL e regioni tutte all’opposizione – Baldassarri e Miccichè danno numeri che si contraddicono fra loro e con quelli che altri esponenti del governo hanno comunicato – se non ci si lascia distrarre dalle voci dei due vice-ministri e del patron, che cercano disperatamente di “coprire” la cosa, si può capire che in realtà il governo ha presentato solo una finanziaria “virtuale”, il cui testo e relative tabelle ufficiali non sono ancora state consegnate a nessuno, che è definita solo nei macro-importi, e sulla quale nei prossimi giorni si aprirà il “mercato delle vacche” (gli “incontri bilaterali” col premier) dove chi ha più potere otterrà di più

facile predire chi perderà: gli enti locali, e di conseguenza i cittadini