bugie violente

non si sa da dove cominciare per contestare le violente accuse a sinistra e magistrati lanciate ieri da B.

non perchè manchino gli argomenti, ma perchè tanto violente, ingiustificate, palesemente false e maliziosamente “pro domo sua”, da sgomentare qualsiasi persona normalmente dotata di senso della misura

vorrei quindi solo ricordare la “clamorosa” (così fu spacciata) e interminabile inchiesta sulle coop rosse dell’allora procuratore Carlo Nordio, uno tanto limitrofo a questo governo da esserne uno stimato consigliere, conclusasi con un nulla di fatto NON per intervento di toghe rosse, ma per richiesta di archiviazione di Nordio medesimo

un commento (la scelta non è casuale):

Enrico Boselli: «In una giornata di grande commozione non ci dovrebbe essere posto per la propaganda. Berlusconi ha omesso alcune cose: la prima è che metà dei giustizialisti di allora sono la metà della maggioranza parlamentare di oggi a cominciare da An e dalla Lega che esponevano cappi e manette contro il Parlamento degli inquisiti».