gioco di ruolo [strepitosa “AMACA” di Michele Serra su Repubblica di ieri]
L’avvocato (avvocato-imputato) Gaetano Pecorella denuncia la «campagna d’autunno per delegittimarlo». Noi, che pure in cuor nostro lo avevamo delegittimato già in inverno, in primavera e in estate, ci limitiamo a sperare che la sorte ce lo conservi a lungo così com’è, pur di continuare a seguire il più appassionante gioco di ruolo della storia mondiale. Nella fase 1, Pecorella fu rappresentante legale delle vittime di Piazza Fontana. Nella fase 2, Pecorella è diventato difensore degli imputati per la strage di Piazza Fontana (firmando i documenti processuali con il nome scritto all’incontrario: Allerocep). Nella fase 3, roba fresca, è entrato direttamente a far parte di quello scartafaccio in qualità inquisito per favoreggiamento.
Nei siti di gioco di ruolo di tutto il mondo, impazzano le scommesse sugli stadi successivi di questa fantastica avventura mutante. Pecorella potrebbe: 4, vincere un concorso in magistratura e diventare giudice del processo di Piazza Fontana. 5, entrare in un buco spazio-temporale, retrocedere fino al 1969 e sventare a mani nude la strage di Piazza Fontana. 6, diventare egli stesso Piazza Fontana, unico ruolo da lui non ancora ricoperto nella vicenda di Piazza Fontana.