parliamo di calcio?
oddio, a dirla tutta pochi argomenti m’interessano meno, ma un paio di spunti adatti a queste pagine vengono oggi dalla lettura di Repubblica:
Curzio Maltese: «In questa partita fra pallone e tv Berlusconi ha sotto controllo tutto: arbitri, guardalinee, giocatori, pubblico e i quattro lati del rettangolo. È un suo uomo, come detto, il direttore generale Saccà, che tiene famiglia e la fa votare per Forza Italia. È suo il presidente della Lega Galliani, eletto con la missione di portare a casa Mediaset i diritti televisivi. È socio del premier Rupert Murdoch, che oggi ha in mano le pay-tv italiane. È ancora di Berlusconi l´unica possibile concorrente della Rai in una eventuale asta, ovvero Mediaset. E naturalmente appartengono al premier il governo e la maggioranza, chiamati a mediare, il mediatore per antonomasia Gianni Letta e il ministro delle Poste Gasparri.» (ministro?, Gasparri??)
Gianni Rivera: «[…] forse lo stato di crisi dovrebbero chiederlo la Germania, la Repubblica Ceca e l´Ungheria dopo l´alluvione, non i miliardari con i soldi che gli escono dalle orecchie. Ma ormai è tutto assurdo»