Mistificazioni

come si fa ad uscire certamente vincenti da una trattativa?

basta chiedere esattamente quello che la controparte è già disposta a dare

Angeletti, segretario UIL, ha oggi dichiarato al TG 2 delle 13,00: «non accetteremo nessuna modifica dell’articolo 18 per tutti quei lavoratori che oggi beneficiano delle norme di tutela in caso di licenziamento»

se la coerenza fosse ancora una virtù apprezzata, si potrebbe chiedere al nostro perchè abbia partecipato allo sciopero generale del 16 aprile, dato che il progetto del governo a quella data già escludeva qualsiasi ipotesi riguardante i diritti acquisiti

intanto, per sapere che già oggi in alcuni luoghi di lavoro si sono avute manifestazioni spontanee contrarie alla trattativa sui diritti, bisognava seguire il TG di La7

Palinsesti

nonostante le certezze dei professionisti dell’ottimismo (“dopo l’esternazione bulgara di Berlusconi, Biagi e Santoro sono diventati intoccabili” ed altre amenità), nei palinsesti Rai per l’autunno non c’è traccia al momento nè del Fatto nè di Sciuscià

gli esperti del distinguo come Mentana, tanto per non fare nomi ma solo cognomi, teorizzeranno che in realtà Il Fatto deve solo essere spostato di orario, che queste sono scelte editoriali legittime, e se Biagi non le accetta….

a parte che le motivazioni dello spostamento, una presunta “debolezza” di quella fascia oraria smentita dall’auditel, sono risibili, con Santoro come la mettiamo?

vorrei chiedere a tutti i “liberi pensatori” targati Mediaset se davvero non si accorgono della protervia del loro editore

continuiamo a sperare, anche per non essere costretti a sentire Costanzo che canta Bella Ciao

Almeno all’estero…

L’ex ministro della Funzione pubblica, Franco Bassanini, è stato nominato consigliere di amministrazione della nuova Ena, l’istituto francese destinato alla formazione dei dirigenti pubblici di alto livello.

E’ la prima volta che uno straniero entra nel consiglio dell’istituto. Bassanini è stato anche insignito della Legion d’Onore, la massima onorificenza francese.

Legittimo Sospetto

era la famigerata norma in base alla quale tutti i processi pericolosi per il potere e i suoi servitori, in primis i servizi segreti, potevano essere sottratti al giudice naturale per essere attribuiti a sedi più compiacenti: uno per tutti il processo per la strage di Piazza Fontana

oggi si tenta, vuoi con modifiche alle leggi, vuoi con cavillosi pretesti di incostituzionalità, di reintrodurla

il mio legittimo sospetto è che si tornerà a permettere ai potenti di scegliersi anche i giudici, oltre ai migliori difensori che denaro e potere possono procurare

TG 2 delle 20.30

notizia: la camera approva l’articolo sul prelievo delle impronte digitali agli extracomunitari

commento: esponente di secondo piano della maggioranza, con toni pacati e basso profilo, minimizza

servizio: asettico laboratorio ad alta tecnologia, moderna macchina digitale per la rilevazione delle impronte con la quale non ci si sporcano neanche le mani

nessuna menzione della bagarre alla Camera, fino alla temporanea sospensione

nessun commento da esponenti dell’opposizione

nessuna menzione che la procedura, comunque, si svolgerà presso le questure (avranno la favolosa nuova macchina?), nessuna valutazione d’impatto sul concetto di libertà personale nelle nostre “società libere”


per un commento critico su ciò che i governi europei, per puro calcolo elettorale, stanno facendo, leggere El Mundo

Informazione (4)

più di un commentatore americano (è noto: gli USA sono pieni di pericolosi comunisti, soprattutto fra i giornalisti) è decisamente ironico sullo stile informale e amichevole inaugurato dal presidente Bush nei rapporti internazionali, e sulla sua efficacia, spingendosi a leggerlo come segno di “pochezza” della sua statura politica in campo internazionale

ecco cosa scrivono, ad esempio, l’International Herald Tribune e Usa Today, oltre al già citato Washington Post

una citatazione sull’evento di Pratica di Mare

«Il meeting finale del presidente è avvenuto con un ulteriore grande amico, Silvio, e altri amici dei paesi della Nato, incontrati nelle strutture di compensato colorate a travertino del primo ministro Berlusconi, costruite per l’occasione in una base militare protetta vicino Roma»

il confronto coi media italiani è impietoso

Antonio Baldassarre, presidente della Rai, «basta ai “giornalisti aggressivi”»

forse uno zoo o una riserva indiana andranno bene per questi esemplari in via d’estizione

Impronte

e se ci autodenunciassimo tutti come extracomunitari ?

Vauro l’ha già fatto firmando con l’impronta le sue vignette

Elezioni (2)

una valutazione spassionata dei risultati la possiamo leggere dal politologo Renato Mannheimer

per un po’ di sana polemica, citiamo

«i sondaggi – quelli veri – sembrano mostrare comunque sul piano nazionale una certa erosione del consenso per il partito del Cavaliere»