indietro savoia

dopo averci propinato per mesi, instancabilmente, le cronache di casa Savoia alle prese col rientro in Italia, che alla fin fine pare urgesse a tutti fuorchè agl’interessati, la Rai ignora completamente la notizia che Amedeo di Savoia duca d’Aosta ha partecipato alla manifestazione contro la guerra del 15 febbraio e ha innalzato sul pennone di casa [lui a casa ha il pennone] la bandiera della pace

qualcuno dovrebbe spiegare alla Tv pubblica la diffferenza fra una notizia e una ‘non notizia’

due pesi …

la Corea del Nord lancia un missile nel Mar del Giappone, ma secondo Colin Powell si tratta di “un vecchio sistema d’arma” lanciato in esercitazioni di routine, intanto gli USA confermano allo ‘stato canaglia’ gli aiuti alimentari

… due misure

lunghi coltelli

non è un caso che, nel governo del padrone delle Tv, l’unica ragione di scontro nella ‘maggioranza più coesa della storia’ capace di farla scricchiolare riguarda la Rai, non la guerra o la pace, non la giustizia a rischio, non l’etica della politica e dell’economia, ma sempre e solo la vecchia Rai

ma nessuno degli interessati ammetterà mai la verità: cioè che il macroscopico conflitto di interessi di B. destabilizza il suo stesso governo, poichè i suoi partner necessitano di una visibilità che le reti del premier si guardano bene, da sempre, di offrire

ingratitudine

Vittorio Sgarbi, ospite ieri sera di Excalibur, ha affermato davanti al conduttore allibito e incapace di qualsiasi reazione: «io i linguaggi li so leggere: so ad esempio che Socci vale un decimo di Funari»

non avendo dato indicazioni su quanto valuti Funari, posso anche dirmi d’accordo con lui

trasferte

durante la conferenza stampa con Blair, ieri B. a proposito delle manifestazioni pacifiste ha dichiarato: «dai nostri calcoli i partecipanti nel mondo erano 10 milioni, e anche meno»

evidentemente tutti personalmente contati dal suo funzionario della questura di Roma di riferimento

sabato 22 febbraio 2003: d-day

in un solo giorno, una ventina di Tv di Strada sbarcheranno fra noi, per liberare l’etere dall’insopportabile dittatura di nani e ballerine

Parteciperanno :

BA (Monopoli) cdrtv

BOLOGNA Albornoz TV

BOLOGNA TeleImmagini?

BOLOGNA TVTB tv

FIRENZE Gli Anellimancanti TV

LT (Gaeta) TMO

LT (Gaeta) LA VOCE DEL SUD

LT (Scauri) TELE IN

MILANO Nomade Tv

MILANO Mosaico Tv

PA (Termini Imerese) telefabbrica

PALERMO tivitti

PADOVA RagnaTele

PD (Este) Este Tv

PD (Villa Estense) CHALLENGER TV

PISA OttolinaTv

ROMA Tele AUT

ROMA SPEGNILA TV

ROMA CHALLENGER TV

SIENA Sienacrew

VICENZA VICENZA UNO

[cronache di bananas – speciale Rai]

• «se Confalonieri provasse a spostare una rete qui e una là l´azionista lo farebbe interdire, con tutto che erano compagni di banco» Curzio Maltese su Repubblica

• Mario Landolfi, AN: «Ci sembra davvero singolare questo modo di affrontare i problemi. Un conto è valorizzare il territorio, un altro è smembrare un’azienda. C’è un piano industriale? Dove se n’è discusso? Cosa prevede? Chi l’ha approvato? Sono domande che non possono restare senza risposta», dal Corsera

• B. al consiglio dei ministri di ieri: «la tv pubblica va malissimo, c´è confusione ad ogni livello. Noi non possiamo permetterci di affrontare la guerra in Iraq e poi le amministrative con questa Rai. Sembra che lì non sia cambiato niente, è ancora tutto in mano alla sinistra», Claudio Tito su Repubblica

• Pecoraro Scanio: «Praticamente è stato deciso l’avvicinamento a casa del diretur Marano», red su L’Unità

la nostra opinione

mentre B. dichiara che “le manifestazioni pacifiste non aiutano la pace” e Bush che “i pacifisti non ci fermeranno”, c’è qualche istituzione interessata alla nostra opinione di cittadini: la presidenza greca dell’Unione Europea ha promosso un sondaggio elettronico sulla opinione dei cittadini europeri in merito all’attacco all’Iraq

fiamma di guerra

ieri sera a Ballarò Fiamma Nirenstein, famosa come opinionista di riferimento di Socci, si è esibita nel suo solito numero semplificatorio sulla guerra, che evidentemente vive non come una tragedia, ma come una ‘normale’ opzione politica, il tutto corredato dal solito tono cortesemente sprezzante nei confronti dei pacifisti, trattati con argomenti e toni tipici di chi parla con bambini un po’ subnormali

si è spesso portati ad accettare dai figli d’Israele, in considerazione della loro storica coesistenza con la violenza e della loro attuale difficile condizione, una sensibilità diversa dalla nostra e dichiarazioni che sarebbero considerate ‘sopra le righe’ se espresse da chiunque altro in occidente

alla Nirenstein, però, raccomanderei come ‘compitino della sera’, di ogni sera, la lettura dell’opinione di David Grossman su questa guerra

se ci sei…

dalle cronache del vertice straordinario dei capi di governo europei di ieri, pur concluso con un compromesso, si capiscono bene tre cose:

– che Blair e Aznar sono rimasti della loro opinione

– che anche Chirac e Shroeder hanno tenuto le posizioni

– che B. non ha tenuto alcuna posizione (a parte la pessima opinione sulle manifestazioni pacifiste)

… batti un colpo … o meglio di no? chi non fa nulla, non fa danno?

intanto le nazioni unite, che di problemi ne hanno già tanti, sono costrette ad occuparsi anche dell’Italia: B. è accusato da un rapporto di insidiare il sistema giudiziario e di agire come fosse “al di sopra della legge”