«…qui siamo in Italia, il paese delle leggi ad personam e dei lodi Schifani. Siamo nel mondo capovolto dove una condanna viene fatta passare per un’assoluzione. Il regno delle attenuanti generiche dove tutto si può prescrivere. Tranne la vergogna.»
do you remember Falluja?
nonostante la battaglia sia finita da molti giorni, ancora non e’ permesso a nessuno che possa diventare un testimone, quindi nemmeno alle associazioni umanitarie, di entrarvi; e intanto le truppe americane occupanti non si fanno carico di nessuno degli obblighi che la Convenzione di Ginevra impone loro, quale quello di garantire le condizioni minime di sopravvivenza (acqua, cibo, medicine) alla popolazione civile
“eliminare i testimoni da una guerra per eliminare la guerra dalla coscienza del mondo” e’ la parola d’ordine, di questi tempi; se non puoi, non riesci nonostante tutti gli sforzi, ad aggiungere etica alla guerra, allora fa “scomparire” la guerra
e coi restanti testimoni, cioe’ gli abitanti ancora vivi di Falluja, come la metteranno?
con parole sue
approfitto degli ultimi minuti utili prima della sentenza che, in ogni caso, chiudera’ la vicenda almeno per un bel po’
nonostante sia noto, dimostrato e dimostrabile, che mente come respira, nel delirio di dichiarazioni sul processo, l’avete mai sentito dire una sola volta l’unica cosa che conterebbe, e cioe’ “sono innocente”?
il faro della civilta’
“le donne che hanno avuto un aborto hanno maggiore tendenza al suicidio”
“il 10% delle donne che hanno avuto un aborto diventa sterile”
“la reciproca masturbazione può causare gravidanze indesiderate”
“il virus Hiv è trasmesso dal sudore o dalle lacrime”
“l’uso del preservativo nel 31% dei casi è inefficace nel prevenire la trasmissione dell’Aids in rapporti tra eterosessuali”
“un feto di 43 giorni è una persona in grado di pensare”
non c’e’ niente da fare, gli americani sono sempre un passo avanti
ci credo che Buttiglione e’ incazzato: l’avevano mandato nel posto sbagliato, nella “Vecchia Europa” rimasta ancorata a sciocchezze quali la scienza e il suo “metodo”
dell’articolo non vorrei vi sfuggisse che “gli adolescenti statunitensi, con 800mila gravidanze indesiderate l’anno e 20mila nuove infezioni da Hiv, sono i meno attenti ad evitare comportamenti sessuali a rischio tra i giovani del mondo occidentale.”
assolutamente personale
il mio ex marito, almeno 10 anni dopo essere diventato ex (per poterne riparlare insieme senza rischio l’acqua che e’ passata dev’essere tanta quanto quella che correra’ sotto il “Ponte sullo stretto”) mi ha confidato di ben conoscere e ben ricordare il preciso momento in cui, secondo lui, il nostro matrimonio e’ finito: il giorno in cui mi ha fatto notare per la seconda volta che i pantaloni del nostro rampollo erano sporchi
per quanti sforzi io abbia fatto, da allora in poi, non ho potuto assolutamente ricordare tale episodio
il che significa che ognuno sa benissimo quello che fa, quello che non ne conosce e’ solo il prezzo
dove si capisce…
…come ci si ingegni per scrivere su certi giornali
e poi c’e’ la famiglia
tv di merda
va bene la normalizzazione, va bene il regime, va bene non dire che il banana non sa piu’ che pesci pigliare per mantenere anche solo 1/10mo delle sue favolose promesse elettorali… va bene davvero quasi tutto, ma in nome di quale “logica di schieramento” si puo’, come ha appena fatto il Tg2 delle 13,00, citare il rapporto Eurispes-Telefono Azzurro solo per informarci su quanti cellulari posseggono i nostri figli, tacendo invece del tutto che quasi due milioni, 2.000.000, dico DUE MILIONI, di loro sono poveri?
petali
l’ «Amaca» di Michele Serra dalla Repubblica di carta:
Quando in una colonnina di giornale ci sono una cinquantina di nomi per ogni paragrafo, i casi sono due: o sono le partecipazioni ai necrologi o e’ un articolo sui nuovi entrati nella Margherita. Sono centinaia, di tutte le epoche e di tutte le inclinazioni politiche, di destra e di sinistra, cementificatori e ambientalisti, scapigliati e azzimati, giudici e imputati. C’e’ Titti Parenti e c’e’ Giusi La Ganga, c’e’ Enrico Manca in rappresentanza della dinastia Ming e Sergio D’Antoni “con un incarico ufficiale” ancora da definire (responsabile dei dantoniani?).
Un tempo noto come partito dei prodiani, poi alla ribalta come partito dei prodiani antiprodiani e degli antiprodiani che fanno riferimento a Prodi, oggi la Margherita sta trovando la sua definitiva consacrazione come il piu’ eclettico e multiculturale tra i partiti italiani. La stessa idea del “grande centro” impallidisce di fronte al collage di vite vissute (alcune molto vissute) che la Margherita e’ riuscita a mettere insieme. Con la recentissima aggiunta del “petalo socialista” (ventesima o trentesima scaglia della diaspora post-craxiana), circa il novanta per cento delle famiglie politiche italiane, da Cavour ai nostri giorni, e’ riunito sotto lo stesso tetto. Ogni risultato elettorale inferiore alla maggioranza assoluto sarebbe deludente.
meglio sfogliarle le margherite
ciao chicco
«Le epurazioni cominciano dai nemici e finiscono con gli amici….»